36 anni fa, il 12 maggio 1977 a Roma, la compagna Giorgiana Masi fu assassinata
dalle “ squadre speciali di polizia ” al servizio del Ministro degli Interni.
Kossiga scatenò - attraverso divieti e leggi speciali,spiegamento di forze militari e carri armati, compagni assassinati e arrestati - la feroce repressione contro il Movimento '77 : l’unica opposizione valida al "compromesso storico” - l'asse tra DC e PCI a sostegno della sciagurata "politica dei sacrifici”- anticipo di quello che diverrà dagli
anni '90 il sistema liberista, che tutt’ora vige attraverso le devastanti poitiche di austerity e fiscal compact a cui obbediscono i governi italiani..
Il 12 maggio il Movimento '77 riuscì a rompere i divieti
muovendosi da P.za Navona ,resistendo alle ripetute cariche,
per poi attestarsi sulle barricate erette a Campo de Fiori e portandosi
infine a Trastevere per evitare i rastrellamenti;era già notte a Ponte Garibaldi,
dove Giorgiana Masi trovo’giovinetta la morte assassinata dal piombo di Stato..
Giorgiana Masi non fu l’unica a cadere vittima della violenza dello Stato,
l’11 marzo a Bologna un carabiniere uccideva Francesco Lo Russo ,
altri compagni pagarono con la vita, ora per mano delle forze dell’ordine ora
per quelle dei fascisti. Finora non c'è stata alcuna giustizia per quelle morti !
La memoria-verità storica inchioda e condanna :
- Kossiga e le sue squadre speciali per l'uccisione di Giorgiana Masi;
- la canaglia fascista per gli agguati mortali a W.Rossi,V.Verbano,R.Scialabba,
Ivo Zini, Benedetto Petrone, Fausto e Iaio,… Dax , Renato Biagetti ;
- Berlusconi per l’omicidio di Carlo Giuliani e i massacri di Genova 2001 ;
- le forze dell'ordine per i crimini commessi :
nelle caserme, nelle celle dei tribunali e nelle carceri, ai danni di decine di
giovani vite, dei diversi e degli immigrati.
Il 12 maggio ricordiamo Giorgiana, tributandole la testimonianza delle generazioni
che si susseguono, impegnate nelle battaglie :
CONTRO la precarietà,l’oppressione delle istituzioni e le
derive securitarie,il proibizionismo e il razzismo, il militarismo e le
guerre.giovani vite, dei diversi e degli immigrati.
Il 12 maggio ricordiamo Giorgiana, tributandole la testimonianza delle generazioni
che si susseguono, impegnate nelle battaglie :
PER il diritto al lavoro-reddito,alla casa, ai bisogni negati,ai beni comuni, alla giustizia sociale.
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12 maggio 2013 DEDICATO A GIORGIANA MASI
un pensiero , un fiore , un passaggio, l'incontro ,
alla lapide che ricorda il sacrificio di Giorgiana a Ponte Garibaldi
Per tutte/i , come negli anni dal ’77 in poi ,appuntamento alle ore 17
Vincenzo Miliucci